mercoledì 26 ottobre 2011

Trema, o terra, alla presenza del Signore!

Trema, o terra, alla presenza del Signore! Il termine terra in Ebraico >adàmà ricorre ben duecentoventuno volte nella Bibbia, Adamo è stato tratto dalla terra, (che vuol dire essere rosso). Dio con questo termine si riferisce proprio al Suo popolo e in genere all’umanità. Per Israele la terra è del Signore, Egli rimane sempre il proprietario e l’uomo ne è il custode. Quando Israele perse il timore di Dio e non tremò più alla Sua presenza, si indurì, divenne egoista e malvagio. Il popolo di Dio, vale a dire la chiesa odierna, come Israele di allora ha perso il timore di Dio, canta, salta, loda applaude, predica la prosperità, la guarigione e la benedizione, ma non trema più per il timore di offendere Dio con il proprio peccato, non piega più le ginocchia per paura di crearsi i calli, non piange più per le anime perdute, tutto le appare lecito; è propenso per riunioni spettacolari con tutte le novità annesse e connesse. Nel suo libro “Timore e tremore” Kierkegaard introduce la figura di Abramo come il "Cavaliere della Fede" colui che era veramente convinto che Dio camminava dietro di Lui e osservava il suo agire, egli aveva timore e tremore di Dio, vale a dire: profondo rispetto e consapevolezza della Sua Onnipotenza. Trema, o terra, alla presenza del Signore! Al termine terra, sostituiamo il nostro nome e chiediamoci se il nostro cuore trema alla Sua presenza! Se sentiamo ancora Lo Spirito Santo che ci porta ai Suoi piedi, se sentiamo il Suo fuoco che brucia tutto ciò che Gli dispiace, se nelle prove non ci disperiamo, ma ci affidiamo a Lui pieni di fiducia! Come ci azzardiamo a chiamare l'onnipotente Re dell'universo Padre, se non Lo onoriamo come figli? Il credente che si allontana dalla presenza del Signore, è risucchiato dalle avversità. Diventa un vigliacco, scappa da una comunità all’altra senza meta cercandone una che soddisfa il suo orgoglio a sua immagine e somiglianza. Vuoi la vittoria sul peccato? Vuoi liberazione totale dalla potenza del nemico? Allora prega diligentemente per una manifestazione soprannaturale della presenza di Cristo nella tua vita. Torna alla croce di Cristo, partecipa a quelle sofferenze che ti portano alla vera conversione, segui le Sue orme con timore e tremore… Non mi temerete?», dice l'Eterno, «non tremerete davanti a me che ho posto la sabbia per limite al mare, come statuto eterno che non oltrepasserà mai? Le sue onde si agitano, ma non prevalgono, rumoreggiano, ma non la sorpassano". Geremia 5, 22.

La vera etica è ascoltare la Parola di Dio, e morale Ubbidire!

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