domenica 23 ottobre 2011

L'Etica della situazione e responsabilità

: “(…) Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la permanenza di un’autentica vita umana sulla terra. Agisci in modo che le conseguenze della tua azione non distruggano la possibilità futura di tale vita.[1]
Le conseguenze delle nostre azioni sono il frutto di un'etica della "situazione" Alcuni cristiani della nuova moralità esaltano quella che ormai si chiama Etica della situazione’ con il pretesto che essa coincide con gli atteggiamenti secolarizzati e programmati del nostro tempo. Il nuovo stile di vita della Chiesa, non è un sistema di regole fissate attraverso lo Spirito. L’opera del Divino Pneuma, crea le condizioni spirituali tra i credenti per costruire la diversa identità della sposa di Cristo, in una nuova veste morale: condotta esemplare ed irreprensibile.
L’etica: è la scienza della morale, ossia che insegna a governare i nostri costumi. Essa, varia da un individuo ad un altro, concerne il costume, le abitudini, l’uso, la consuetudine, il carattere, e l’indole personale.
La morale: muove i sentimenti, attraverso la nostra volontà, in genere l’apprendiamo dai genitori o tutori, attraverso norme e regole dell’agire umano. È soggetta a dei cambiamenti, in rapporto a nuove situazioni e problemi vari.
Le regole apprese, non sempre sono consone con i nostri sentimenti, la morale cambia a confronto a nuove situazioni e norme. La Bibbia ha un consiglio etico ed uno morale: il primo a non rimanere nell'ignoranza della Parola di Dio, il secondo ad esercotare una nuova condotta.
Questo dunque attesto nel Signore, che non camminiate più come camminano ancora gli altri gentili, nella vanità della loro mente, ottenebrati nell'intelletto, estranei alla vita di Dio, per l'ignoranza che è in loro e per l'indurimento del loro cuore....  per spogliarvi, per quanto riguarda la condotta di prima, dell'uomo vecchio che si corrompe per mezzo delle concupiscenze della seduzione, per essere rinnovati nello spirito della vostra mente e per essere rivestiti dell'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e santità della verità. Efesini 4, 17-23.
Secondo Potter, il mondo necessita di una comprensione etica in ogni disciplina: (…) Noi abbiamo grande bisogno di un’etica della terra, un’etica della flora e della fauna, un’etica della popolazione, un’etica del consumo, un’etica urbana, un’etica internazionale, un’etica geriatrica, e così via”.[1]
Una mente rinnovata dallo Spirito Santo agisce con responsabilità in ogni situazione, per amore del prossimo e in onore a Dio.


[1] HANS JONAS, Il Principio Responsabilità, Einaudi, Torino 1990, p. 284 – 287.




[1] Van Rensselaer Potter, Bioetica. Ponte verso il futuro, tr. it. di Lawrence Robert Ricciardi,
Sicania, Messina 2000, p. 33.

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