venerdì 23 marzo 2012

E RICORDATE CHE LA PAZIENZA DEL NOSTRO SIGNORE E’ PER LA VOSTRA SALVEZZA!2) Pietro cap. 3 v 10,14-15


Testo: 2) Pietro cap. 3 v 10,14-15
ORA IL GIORNO DEL SIGNORE VERRA’ COME UN LADRO DI NOTTE; IN QUEL GIORNO I CIELI PASSERANNO STRIDENTO E GLI ELEMENTI SI DISSOLVERANNO CONSUMATI DAL CALORE, E LA TERRA E LE OPERE CHE SONO IN ESSA SARANNO ARSE…. ASPETTANDO QUESTE COSE FATE DI TUTTO PER ESSERE TROVATI DA LUI IMMACOLATI, E IRREPRENSIBILI, IN PACE. E RICORDATE CHE LA PAZIENZA DEL NOSTRO SIGNORE E’ PER LA VOSTRA SALVEZZA.

L’ apostolo Pietro descrive il giorno del Signore per responsabilizzare i credenti alla riflessione di una preparazione per qualcosa di imminente. Il suo suggerimento è chiaro! Per essere trovati pronti: IMMACOLATI, IRREPRENSIBILI, IN PACE.
Certo su questi tre termini ci sarebbe tanto da dire, come facciamo essere IMMACOLATI: se il mondo che ci circonda è macchiato dal male, dalla bugia, dalla permalosità, dal qualcuno che ci vuole fare apparire uguale agli altri? La nostra veste spirituale si macchia ogni giorno e ci fa sentire colpevoli. La nostra mente è attaccata messa alla prova con pensieri che passano e lasciano delle immagini, ma come disse un saggio cinese noi non possiamo impedire ad una rondine di posarsi sul nostro capo, ma possiamo impedirgli di crearci un nido!
IRREPRENSIBILI: In una frase una persona irreprensibile è perfetta, nessuno la può additare, impossibile diremmo noi, ma il Signore disse al Suo popolo siate santi perché IO sono Santo, quindi abbiamo l’obbligo d’essere irreprensibili.
IN PACE, Realizzare questo termine è ancora più difficile degli altri due, quante bandiere per la pace, quante fiaccolate! Ma il mondo è sempre in guerra, nazione contro nazione, famiglie contro famiglie, genitori contro i figli e figli contro i genitori, mariti contro mogli e mogli contro i mariti. Dov’è quella pace auspicata dallo stesso termine? Per gli ebrei shalom stava a significare ogni bene: guarigione, prosperità, ed ogni benedizione dall’alto. L’apostolo ci dice che da un momento all’altro Gesù ritornerà, e i cieli infuocati si dissolveranno, l’etere sarà arrotolato, ma il tema di questo messaggio per noi non è questo, perché tutto questo succederà solo a coloro che Gesù Cristo non troverà pronti! Per noi stasera c’è ancora una possibilità: LA SALVEZZA! Così dice il verso 15 E RICORDATE CHE LA PAZIENZA DEL NOSTRO SIGNORE E’ PER LA VOSTRA SALVEZZA! Alcuni non hanno il concetto chiaro di questo termine, SALVEZZA, il non credente pensa non ne ha bisogno, ma anche il credente appena accetta Gesù inizia a dormire sugli allori sicuro che una volta salvato lo è per sempre, dimenticando che è con la PERSEVERANZA che salveremo le anime nostre. Il termine salvezza dall’ebraico YESHUAH e in greco soterìa, vuol dire Gesù è lui che salva, questo termine comporta l’idea di liberazione, sicurezza, guarigione,conservazione, buona salute, aiuto, vittoria, prosperità e perdono dei peccati. Scaviamo adesso brevemente in questi termini per il test della nostra salvezza:
1)     Liberazione, yheshua, Io ti libero dice il Signore; quante volte affermiamo che Gesù ci ha liberato dai nostri peccati, in verità noi soli conosciamo quanti vizi o cattive abitudini ancora regnano nel nostro cuore, possiamo dire con tutta sincerità di essere liberi?
2)     SICUREZZA,Yheshua, con me sei al sicuro! E’ certezza senza dubbi, è tranquillità che non ha paura del pericolo, perché hai fatto di Gesù il tuo potente aiuto!
3)     GUARIGIONE yheshua, se vivi in me avrai guarigione! Crediamo che per le sue piaghe abbiamo avuto, guarigione? Essa non consiste soltanto quella fisica, ma soprattutto quella dell’anima, Davide: disse tu mi ristori l’anima, Lui soltanto può guarire le ferite della nostra anima!
4)     CONSERVAZIONE: Yheshua ti nasconderò sotto le mie ali e nessuno ti potrà fare del male questo termine da l’idea di proteggere custodire, salvaguardare dal nemico che lo potrebbe alterare o distruggere. Ti senti custodito? Al servo della chiesa di Sardi in apoc.3,10 dice, poiché tu hai osservato la mia parola anch’io ti custodirò nell’ora della prova, Egli ci protegge dal nemico conservandoci sotto le Sue grandi ali come quella chioccia che si lasciò bruciare nell’incendio pur di salvare i suoi pulcini.
5)     BUONA SALUTE è lo stato perfetto di benessere e di felicità, Gesù disse a Zaccheo “oggi salute è entrata a casa tua” Cristo è la nostra salute. Molte pensano che la salute si riferisce soltanto al bene fisico, in verità salute è un concetto molto più alto, tutto ciò che è buono viene dall’alto e viene copiosamente, ogni dono perfetto viene dall’alto.
6)     AIUTO Yheshua, Io sono il tuo aiuto sempre pronto nelle distrette. Sappi che chi tocca te tocca la pupilla dell’occhio mio, il mio aiuto non consiste in una raccomandazione, No! Verrò io stesso a salvarti dice il Signore, per farti notare la differenza tra colui che mi serve e colui che non mi serve.
7)     VITTORIA Yheshua, Io sono il Re dei Re il potente in battaglia il vittorioso, pensa che ho vinto anche la morte, perché se io non fossi risuscitato tu oggi non saresti qui ma sotto il male che ti teneva prigioniero.
8)     PROSPERITA’YHESHUA, Io sono la tua gioia perenne. Molte persone hanno trasformato questo termine in ricchezza materiale, in verità è molto di più, è un avverarsi di un desiderio dopo l’altro che comprende ogni bene e desiderio approvato da Dio.
Infine tutto questo lo potrai realizzare in quell’unica parola Salvezza se confesserai il tuo peccato davanti al Suo altare…. Dicendogli: Signore io desidero la liberazione, sicurezza, guarigione, essere conservato, avere buona salute, Vittoria, prosperità, VOGLIO GESU’ YHESHUA….Grazie perché stai ritardando la tua venuta per darmi la possibilità di essere pronto! 
Gesù è la versione italiana del nome aramaico Yešu' (traduzione aramaica del nome ebraico יהושע [pronuncia: Yĕhowašhūa‘], da cui anche Giosuè ed Isaia, nonché la variante etimologica ebraica di Giasone), attraverso il greco dei vangeli ησος (Iēsoûs) e il latino Iesus. Significa "YHWH è salvezza"; «YHWH» è il tetragramma biblico la cui esatta pronuncia è discussa, solitamente è reso con Yahweh o con Jahvé, talvolta non è pronunciato affatto.
Questo nome usualmente lo si fa derivare dall'aramaico (ישוע) che è comunemente pronunciato in inglese come Yeshua (IPA /jʃuʕ/). Era la forma contratta di Yehoshua, che originariamente voleva dire "YHWH è salvezza" o "che YHWH t'aiuti". 
Sei pronto ad incontrare Gesù?